Triumphs and Laments di William Kentridge sarà inaugurato questo Aprile sulle rive del fiume Tevere. L’artista sudafricano di fama internazionale William Kentridge, dà vita alla sua nuova opera“Triumphs and Laments: un progetto per Roma”.
Un cast multiculturale di più di cento tra musicisti e comparse volontarie, eseguirà una performance site-specific: una processione di ombre danzanti e musica originale del compositore Philip Miller.
Roma Capitale e TEVERETERNO sono lieti di annunciare la nuova opera dell’artista William Kentridge, intitolata Triumphs and Laments: un progetto per Roma.
Triumphs and Laments rappresenta il progetto più ambizioso realizzato dall’artista fino ad oggi, è costituito da un fregio lungo 500 metri, ottenuto attraverso la pulizia selettiva della patina biologica dal travertino dei muraglioni. Esplorando le tensioni dominanti nella storia della Città Eterna, più di ottanta figure alte fino a dieci metri, rappresentano le più grande vittorie e sconfitte dai tempi mitologici ad oggi, formando un corteo disegnato a Piazza Tevere.
La mia speranza è che, mentre le persone si troveranno a camminare lungo questi 500 metri, esse possano riconoscere immagini di una storia sia familiare ma anche reinterpretata. E questo rifletterà la maniera complessa nella quale la città si rappresenta…Cercando il senso della storia a partire dai suoi frammenti, troviamo un trionfo in una sconfitta e una sconfitta in un trionfo. – William Kentridge
Triumphs and Laments inaugurerà con un programma teatrale live – gratis ed aperto al pubblico – che verrà eseguito il 21 Aprile 2016 (Natale di Roma) alle 20:30 e il 22 Aprile 2016 alle 20:30 e alle 22:30. La performance è stata ideata da William Kentridge, con musiche originali del compositore sud africano Philip Miller e Thuthuka Sibisi. Verranno eseguite una danza di ombre e due processioni musicali – una come espressione dei trionfi, l’altra delle sconfitte – che convergendo sullo sfondo del fregio, diffonderanno voci e strumenti fino alla banchina opposta, dove il pubblico si riunirà. La musica, ispirata a melodie liturgiche ebraiche del compositore italiano tardo rinascimentale Salomone Rossi, incorpora suoni tradizionali del Sud Italia, le parole del poeta Rainer Maria Rilke e alcuni frammenti di graffiti trovati sui muraglioni dove è stato realizzato il fregio, intessuti con canzoni e canti provenienti da confini extra europei. La premiere coincide con la Pasqua Ebraica, che commemora la liberazione degli Israeliti dalla schiavitù in Egitto; la musica di Triumphs and Laments è una musica di esodo, di tragedia, di speranza.
La processione vedrà più di quaranta musicisti e vocalisti, includendo le soliste Lavinia Mancusi, Ann Masina, Joanna Dudley, Patrizia Rotonda e Bham Ntabeni, così come una diversa serie di strumenti, dai suoni soavi della kora africana fino alla trascinante zampogna italiana. Voci provenienti dal passato e dal presente, si leveranno e ricadranno nel botta e risposta di Triumphs and Laments: una canzone Mandinka degli schiavi dall’Africa occidentale, un’antica musica melodrammatica popolare dell’Italia del Sud, una canzone di battaglia dei guerrieri Zulu – con le parole di Rilke che dovranno essere recitate e cantate così: That is the longing: to dwell amidst the waves / and have no homeland in time. (Questa è la nostalgia: vivere nella piena / e non avere patria dentro al tempo.)
Il pubblico è invitato a guardare ed ascoltare dalla banchina sinistra (est), opposta a quella del fregio, che sarà accessibile tramite le scalinate a Ponte Sisto e Ponte Mazzini, e da sopra la strada (Lungotevere dei Tebaldi) o dai ponti.
La realizzazione del Fregio
Durante i mesi scorsi, i passanti hanno potuto vedere la squadra della produzione installare, con un lavoro quotidiano, il fregio di Kentridge sui muraglioni. La tecnica – che prevede l’applicazione di stencils temporanei sul travertino e l’utilizzo di acqua calda ad alta pressione per lavar via la patina biologica – fu inventata dalla Fondatrice e Direttore Artistico di TEVERETERNO Kristin Jones, che realizzò, nel 2005, l’iconico corteo di Lupe romane nello stesso tratto del fiume. La caratteristica della tecnica è quella di essere effimera: come She-Wolves, le figure di Triumphs and Laments emerse sulla pietra, ritorneranno ad essa. Sarà un’opera vivente, che cambierà e svanirà con il naturale trascorrere del tempo.
Triumphs and Laments: un progetto per Roma è stata concepita dall’artista William Kentridge in collaborazione con il compositore Philip Miller e la direzione artistica di Kristin Jones. Il progetto è promosso dall’Associazione TEVERETERNO Onlus ed è prodotto da THE OFFICE performing arts + film, sotto la direzione tecnica di STEP s.r.l.
Insieme all’inaugurazione dell’evento, TEVERETERNO presenterà la prima edizione di Young Composers Commission (YCC) il 22 Aprile alle 13:00. Prodotto in collaborazione con due dei più importanti conservatori italiani, G. Rossini di Pesaro e Santa Cecilia di Roma, YCC rappresenterà musiche originali di compositori italiani emergenti, ispirate dal fiume Tevere.
Supporters del progetto
Triumphs and Laments è stato possibile grazie ai generosi contributi della Galleria Lia Rumma, Marian Goodman Gallery, Goodman Gallery, Agnes Gund, Brenda R. Potter e della Isambard Kingdom Brunel Society of North America.
Il principale sostegno è stato fornito da Alitalia ed Etihad Airways, partners aerei ufficiali. Sponsorizzazioni ulteriori sono stati The Westin Excelsior Rome, hotel partner ufficiale, e Illycaffè.
Il progetto non sarebbe potuto essere realizzato senza il supporto di: Suzanne Deal Booth, Alba Clemente, Margaret Holben Ellis, la Gladys Krieble Delmas Foundation, Carol LeWitt, Stephen Metcalf, Joyce Pomeroy-Schwartz, Amy Segal, Mark e Aline Weiller, William Weiller, Linda Cheverton e Walter Wick. Nonché senza l’incommensurabile contributo delle centinaia di volontari in questi anni.
L’iniziativa è promossa da: MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Architettonici di Roma, Regione Lazio – Direzione Infrastrutture ambiente e Politiche abitative, Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Con il patrocinio di: MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Lazio, Roma Capitale, Municipio Roma 1.
Il progetto è realizzato in collaborazione con: MAXXI, MACRO, John Cabot University, Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, Ambasciata della Repubblica del Sud Africa a Roma, Accademia Americana a Roma, Restauratori senza frontiere, AMACI, Mare vivo.
Il supporto culturale è stato offerto da: l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, l’Ambasciata della Repubblica del Sud Africa a Roma, American Academy in Rome, John Cabot University, Restauratori senza frontiere, AMACI, Mare vivo, Claudio Parisi Presicce, Federica Pirani, Claudio Strinati, Giovanni Carbonara, Piero Ostilio Rossi, Cristiana Perrella, Bartolomeo Pietromarchi e Anna Mattirolo.
TEVERETERNO è un progetto multidisciplinare no-profit dedicato all’adozione e alla gestione di Piazza Tevere: il primo e più grande spazio pubblico dedicato alle arti contemporanee a Roma.
TEVERETERNO è stata fondata nella convinzione che l’arte possa essere un potente catalizzatore per la trasformazione urbana. Immagina il Tevere come un parco nel cuore di Roma e Piazza Tevere – tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini – come il suo spazio pubblico più vitale. Qui, dal 2005, TEVERETERNO ha prodotto eventi culturali che hanno coinvolto migliaia di cittadini, celebrando il luogo ed il suo contesto attraverso vibranti opere di arte contemporanea, includendo opere originali di Jenny Holzer, Alvin Curran, Roberto Laneri, David Monacchi, Nico Muhly e Kiki Smith.
Attraverso la creazione di soluzioni sostenibili per un accesso e uso pubblico, l’impegno della manutenzione a lungo termine e una programmazione regolare e gratuita, il fiume potrà diventare una nuova destinazione per i romani e per i turisti. Il progetto TEVERETERNO è supportato, tra gli altri, dal Comune di Roma, American Academy in Rome e dal MAXXI – Museo nazionale per le arti del XXI secolo. Dal 2011, TEVERETERNO fa parte del Piano di Gestione del sito Unesco di Roma come progetto pilota di riferimento per un dinamico rinnovamento del fiume di Roma. Nel 2015, TEVERETERNO ha ottenuto un permesso di 19 anni per offrire una programmazione culturale a Piazza Tevere – la pietra miliare per un progetto esteso di placemaking nella Città Eterna.
Per maggiori informazioni, visitare il sito di TEVERETERNO www.tevereterno.it