Step cura la direzione tecnica dell’edizione 2013 del festival
L’edizione 2013 del Napoli. Teatro Festival Italia si presenta sotto diversi aspetti come una edizione di svolta rispetto alle precedenti ed anche in prospettiva per il futuro della manifestazione.
La grande novità della prossima edizione sono le numerose prime mondiali che nascono in città.
Il Viviani firmato da Alfredo Arias, il Beckett firmato dal grande Peter Brook, il ritorno della Vertigo Dance Company, la nascita di un Antonio e Cleopatra con le musiche dal vivo di Ran Bagno, con cui si rinnova la collaborazione dopo il successo di Antigone, il nuovo testo in prima esecuzione assoluta del celebrato scrittore argentino Spregelburd, la prima regia italiana del grande Andrej Končalovskij, sono tutti nuovi allestimenti che saranno costruiti nei teatri della Campania in un progetto di significativa apertura al territorio che sarà contrassegnato anche dal fatto che gli attori, i ballerini, i tecnici potranno essere inseriti negli spettacoli di produzione del festival attraverso un bando.
In questo modo il festival tenta una sorta di “quadratura del cerchio”: mantenere il carattere cittadino della manifestazione (con gli spettacoli presentati in prima mondiale nei teatri napoletani) allargando la propria azione nella regione, visto che le produzioni saranno allestite con prove aperte in teatri della Campania. Molte tra le produzioni citate si avvalgono (altra grande novità) di un sistema di coproduzioni con teatri stabili di prima grandezza quali il Teatro di Roma, il Teatro di Genova, il Teatro Metastasio Stabile della Toscana, l’Arena del Sole Stabile di Bologna, oltre alla consueta presenza del Teatro Stabile di Napoli.
http://www.napoliteatrofestival.it
[toggle Title=”immagini…”]
[/toggle]