E’ in partenza il workshop tenuto da Giovanna Mori sul gioco.
Dopo il grande successo al Teatro Valle Occupato, che ha contribuito ancora una volta a consolidare la fama di un’artista talentuosa e generosa e di una pedagoga con esperienza pluriennale nell’ambito dell’improvvisazione teatrale, ecco il primo workshop di Giovanna sul tema:
“Il gioco teatrale e le sue regole”
Io, tu, noi. Per voi.
Ascolto, fiducia, direzione dell’energia, corpo neutro, corpo re.
Mi ascolto, ti ascolto, e noi, insieme, lavoriamo a farci ascoltare dagli altri.
- Quando: Sabato 11 e Domenica 12 febbraio 2012
- Dove: “Associazione Assisi 33” – via Assisi 33
- Orario: 10-13 e 14-18
- Costo del corso: 180€ ( 50€ + 130€ )
- Numero studenti: minimo 14, massimo 22
Per info:
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http://www.facebook.com/events/301923269860161/
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formazione@stepstep.it
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Telefono: 06.99709224
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Mobile: 348.5154518
Il corso partirà solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti ed avrà un numero limitato di posti (massimo 22 studenti), pertanto vi invitiamo a contattare i recapiti indicati per assicurarvi l’ingresso.
L’importanza della sintesi. Il gesto sintetico, preciso, quello, la parola necessaria.
Quella: quella parola, quel fiume di parole, dal piccolo al grande.
Una scarpa e le stelle, il vento che passa e un pensiero che resta.
L’orologio rotto e il tempo che passa lo stesso.
L’improvvisazione che si trasforma e si forma in forma finita che può essere condivisa.
La condivisione della necessità.
La necessità.
E tutto questo non è nient’altro che un gioco. Il gioco. Il gioco serissimo e pieno di regole da imparare per poterle superare.
Si richiede un testo a memoria. Corto, lungo cantato, recitato pregato è uguale purchè in qualche modo, appunto “necessario”.
Postilla dei venti secondi( ma me ne bastano anche cinque) che non si dimenticano, che si portano a casa.
Sono vent’anni che insegno e finalmente ho capito che tutto il mio lavoro tende alla ricerca di quei venti secondi dove la comunicazione davvero “passa”.
Mi capita di non ricordarmi i nomi degli allievi, ma quando arrivano, quei venti secondi rimangono indimenticabili. Qualcosa è successo. Ho avuto negli anni, tra gli altri, venti secondi di un allievo che è stato un indimenticabile pesce rosso felice, una ragazza che ci ha dato venti secondi di una madonnella illuminata che un po’ piangeva e un po’ rideva, altri venti secondi di una ragazzina con la gonna che aveva delle pieghe che facevano frrr frr se c’era vento. Venti secondi di un Leopardi semplicissimo o di fortissimo Shakesperare. Momenti veri, nudi nonostante i vestiti. Momenti durante i quali la comunicazione era passata.
A volte buffa, a volte tragica, ma sempre commovente nella sua semplicità.
Eravamo insieme. Avevamo condiviso un tempo. E questo è quello che ad un certo punto, in uno spettacolo deve passare. Con forme, contenuti, stili diversi. La comunicazione che crea l’incanto. E questo è quello che, in ogni incontro, insieme cerchiamo.
Giovanna Mori studia a Parigi all’Ecole Nationale du Cirque A. Fratellini, con Etienne Decroux e all’Ecole Jaques Lecoq. Studia inoltre con Yoschi Oida, Philippe Gaulier, Henrique Pardo, Linda Wise, Marisa Fabbri, Gabriella Bartolomei. Rachele Maragliano Mori, Lee… Colbert….
Lavora in diverse compagnie in Francia e Germania. Insieme a Rosa Masciopinto, da vita al duo Opera Comique. In 13 anni di collaborazione Le Scarpe di Ferro pesano ( premio speciale Audiobox),OP COM 2, Operique, IMPOSSIBILI ( prodotto a Berlino con il teatro Am Halleschen Ufer )Mi LASCIO ( prodotto a Parigi con la Fémis e scritto con la collaborazione di JEAN CLAUDE CARRIERE) Spettacoli rappresentati in Italia e all’estero in festival e rassegne con ottimo successo di pubblico e di critica.
Sempre insieme a Rosa Masciopinto come Operà Comique per 13 anni lavora in televisione e alla radio come attrice a autrice.
Dal 2000 Opera Comique si scioglie.
Nelle stagioni 2000 – 2001/2 ne I giganti della Montagna di Pirandello con la regia di Maurizio Panici con Mariano Rigillo interpreta La Sgricia.
Nelle stagioni 2005/6/7 riprende lo spettacolo MI LASCIO in versione di Monologo.
Collabora con la compagnia Donati Olesen alla scrittura e alla regia dei loro ultimi spettacoli Barbalues e Salti Mortali.
Scrive e cura la regia dello spettacolo BOUHMIL con Jacob Olesen.
Nel 2009 vince il Premio Federgart (premio ETI e CEI) insieme a Jacob Olesen con lo spettacolo da loro scritto e interpretato: OIBO’ SONO MORTO. Spettacolo attualmente in tournè.
Dal 1994 insegna tecniche di improvvisazione e di scrittura in Italia(cinque anni alla scuole Esperienze insieme a Giulio Scarpati) e tiene seminari a Parigi, Londra, Nantes, San Pietroburgo, Berlino, Torino .
Collabora stabilmente con il teatro e la scuola di Anghiari ( Arezzo).
Dal 1998 scrive con Leone Pompucci, Anna Negri, Matteo Pellegrini, Anna di Francisca alla scrittura di sceneggiature e soggetti per il cinema e la televisione.
Con Anna Negri ha scritto RIPRENDIMI per la Bess Movies con Alba Rochwacher e Marco Foschi.
Attualmente è in produzione il Film scritto con Matteo Pellegrini per Indiana e Eagle Production Notte finisce con gallo.
È in preparazione per la TITANIA il film Leone nel basilico scritto con Leone Pompucci.